S.E. SIG. BATTOCCHI, AMBASCIATORE DELLA REPUBBLICA ITALIANA IN CILE VISITA LA SCUOLA ITALIANA DI CONCEPCION
La nostra comunità educativa ha ricevuto lo scorso giovedi 21 maggio l’illustre visita dell’Ambasciatore italiano in Cile, dott Mauro Battocchi, che ha visitato per la prima volta la città di Concepción in occasione del primo Forum Cile-Italia organizzato dall’Università di Concepción.
L’Ambasciatore è arrivato a scuola accompagnato dal Direttore scolastico dell’Ambasciata italiana, prof Gianfranco Rosso e dalla sig.ra Luisa Gasparini Console di Concepción ed è stato ricevuto dal team direttivo della nostra scuola. Si è trattato di un incontro orientato alla conoscenza della storia della scuola, dei suoi alunni e dei suoi professori.
La sig,ra Lilyan GiampaolI Veloso, Presidente della Scuola e la sig.ra Graciela Carro Donna, prima Direttrice della Scuola, hanno raccontato la storia della scuola fondata 25 anni fa grazie agli sforzi della comunitá italiana presente a Concepción. Successivamente, le insegnanti di italiano hanno spiegato come si svolgono le lezioni di italiano e quali sono gli obiettivi di apprendimento per ogni classe. Durante la riunione, il dott Battocchi, ha messo in evidenza l’importanza fondamentale delle scuole di lingua italiana in Cile, quale ponte tra due paesi geograficamente lontani. L’Ambasciatore ha avuto l’occasione di conoscere sia l’edificio scolastico sia un gruppo di alunni visibilmente emozionati, esortandoli a continuare a studiare l’italiano con dedizione e costanza.
L’entusiasmo dell’intera comunitá scolastica ha mostrato l’importanza di sentire la vicinanza delle più alte rappresentanze italiane in Cile e soprattutto il bisogno di collaborare, lavorando insieme per avere risultati positivi nella missione della diffusione della lingua e cultura italiana. É stato senza dubbi, un incontro positivo che lascia spazio, sicuramente, a nuove prospettive di collaborazione internazionale.
Una esposizione organizzata dalla IDIS città della scienza di Napoli e dai musei di scienza di Trento e Napoli in collaborazione con i principali centri di investigazione italiani, viene presentata in Cile in un’unica occasione presso la Pinacoteca Casa del Arte José Clemente Orozco della Università di Concepción.
Risultato di una produttiva collaborazione iniziata prima della pandemia, in corrispondenza della commemorazione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, il progetto espositivo offre a Concepcion e al Bio Bio, l’opportunità di sigillare un vincolo culturale e scientifico tra i due paesi.
Con questa attività gli organizzatori esaltano il valore dell’Italia non solo dal punto di vista degli stereotipi, della naturalezza meravigliosa, delle condizioni ambientali che sono stati la culla dello sviluppo della civilizzazione occidentale, attraverso una continuità storica che ha favorito lo sviluppo di tradizioni che impregnano la cultura italiana e che vengono dimostrate in aree che vanno dalla musica all’arte visuale, dal disegno alla cucina con la preparazione di prodotti alimentari unici e inimitabili. Questa è solo una parte della realtà italiana. L’Italia nel passato fu anche culla e patria di filosofi e scientifici precursori dello sviluppo sociale e del progresso scientifico che oggi conosciamo. Basti pensare a Leonardo da Vinci, Archimede, Galileo Galilei, Alessandro Volta Enrico Fermi, Dante Alighieri, ecc. per citare alcuni.
L’esposizione si snoda attraverso oggetti, video multimediali, testi e approfondimenti; propone una scelta di risultati paradigmatici su argomenti di grande interesse: l’ambiente, l’aerospazio, l’alimentazione, i beni culturali e la salute. Sottolineando non solo quanto la scienza italiana in questi settori si rinnovi continuamente, ma anche quanto essi si contaminino vicendevolmente e in che modo, da questo legame, nascano opportunità per altri settori della conoscenza.
l design nella Mostra è rappresentato dall’Adi – Associazione disegno Industriale con prodotti della Collezione Compasso d’Oro.
Di particolare rilievo è la mano protesica artificiale Hannes sviluppata da Rehab Technologies Lab dell’Istituto Italiano di Tecnologa – Iit in collaborazione con Inail (Centro Protesi di Vigorso di Budrio); una protesi che è in grado di restituire il 90% delle funzionalità di una mano naturale.
La comitiva diplomatica approfittando la trasferta “Penchista” ha fatto visita alla Scuola Italiana di Concepcion dove ha mantenuto una mattina piena di eventi, incontri con studenti e scambi di opinioni. Alla presenza dell’ambasciatore italiano in Cile Mauro Battochi, di Cristina Di Giorgio, Direttrice dell’istituto Italiano di cultura di Santiago, di Paula Mildred Bell Pesce, Programmazione Culturale presso l’istituto Italiano di cultura di Santiago, del Prof.Gianfranco Rosso, Capo dell’ Ufficio scolastico presso l’ambasciata italiana di Santiago, del Prof. Massimo Turatto, Capo dell’ Ufficio Cooperazione Scientifica presso l’ambasciata italiana di Santiago, di Luisa Gasparini Noziglia, Console Onoraria di Concepcion, di Graciela Carro Donna, direttrice istituto di cultura di Concepcion della Presidente della corporazione Scuola Italiana di Concepcion, Lylian Giampaoli Veloso del direttore della Scuola Italiana di Concepcion Manuel Opazo Ceballos dei Professori e di alcuni ex alunni scientifici e dottorandi in astronomia e fisica, l’inizio dei lavori sono stati con uno scambio di opinioni rispetto all’inizio dell’anno scolastico, problematiche post-pandemiche, livello degli studenti nelle varie materie.
É stata l’occasione per visitare nuovamente la Scuola conoscendo i nuovi alunni e salutando quelli che giá da tempo la frequentano: gli ospiti sono stati ricevuti con un coctail di benvenuto e sono stati invitati a conoscere l’ala della Scuola dedicata agli alunni piú piccoli.
Nella Prima Sezione Materna i bambini hanno salutato la comitiva e seduti ai loro posti hanno cantato una canzone di benvenuto, orgogliosi di mostrare le prime parole imparate in questi due mesi di classe.
Sono poi passati alla Seconda Sezione Materna , accomodandosi in uno spazio predisposto con sedie, per assistere a un ballo in maschera realizzato con moltissimo entusiasmo dai bambini che hanno passato la settimana anteriore facendo prove e imparando movimenti e canzoni: erano orgogliosi di mostrare agli “ospiti importanti” i loro progressi.
Dopo il ballo si sono accomodati nuovamente nella loro classe, seguiti dalla comitiva, dove c’è stato un vivace scambio di domande e risposte riguardanti le stelle e lo spazio.
Gli ospiti sono stati poi accompagnati nella Sala Audiovisuale dove li stavano aspettando un gruppo di alunni dei corsi (…) che hanno rivolto domande riguardo Astronomia, Facoltá Universitarie inerenti ed esperienze personali dei due studenti per orientare gli alunni nelle loro scelte: si é trattato di uno scambio molto interessante e produttivo conclusosi con l’offerta di un piccolo regalo praparato da una alunna della 5º Elementare per il Prof. Massimo Turatto.